venerdì 27 marzo 2015

#122 - La Madre del Mondo

Ivana
si svegliò tardi
Nuda
Gambe lunghe adagiate e seni pesanti

Come fosse sola
Si alzò maestra
In pochi gesti era la vita
Un immagine di se divina

Uscendo le chiesi con lo sguardo
Lei mi rispose col silenzio
Fece pochi passi
Incontrando solo vivi

Salì di nuovo le scale
E ancora si sentì a casa
Mi voltai per un soffio di brezza
Essa poi era nuda

Le chiesi con lo sguardo
Lei mi rispose con parole di miele
Sono la Madre del Mondo
Stupisciti è giusto

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