Il giorno della prima notte
Era caldo
Troppo
Il treno delle 17:28 troppo tardi e troppo in ritardo
Ma infine
Tu, gigante buona arrivasti
Grande, in tutti i sensi
Un saluto cordiale e un bacio di cortesia
Perché il tempo è perso
Perché questa attesa
Perché il suono della tua voce
Perché non dirci subito prendimi ?
Eppure non passa
L'imbarazzo del fiore di febbraio
Contro il tempo
Contro il giusto
Ma il Sole volge il volto verso Venere
E noi ebbri di Luna
Vigiliamo sulle passioni
Ma non siamo così bravi
Sospiri
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