lunedì 30 giugno 2014

#110 - Lo sgabello e la maschera

Seduto sullo sgabello
Apparente immobile
Solo un falso movimento
Mentre scelgo la maschera da indossare

Esco al Sole
Lieve svenire
Dentro la carezza del vento gentile
E' come un dolce vivere nel morire

Portami al largo e usami
Lasciami stremato fuori dal porto
Senza segni
Lasciami i simboli

E amami
E' l'unico vizio che ho
Amami come mi vuoi
Indosso maschere

lunedì 16 giugno 2014

#109 - Dormi con me

E lei disse vieni al concerto con me
E io le dissi trovami un letto per la notte
E allora lei disse dormi da me
Io non sapevo ancora che i suoi seni fossero pareti scoscese

E fu il concerto
Elettrico
Alcolico
Lei mi prese per la gola

Io le presi il corpo
E le strinsi l'anima dentro un respiro acuto
Poi mi aggrappai ai suoi seni
Sentendo il calore del suo dentro morbido

La notte ci coprì di stelle
I corpi nudi
Le labbra socchiuse
E le mani incrociate

Un materasso rosso
Come le lacrime di un amante sconfitto
Fossimo stati di più a dormire sul pavimento
Non saremmo ancora comodi nelle nostre distanze